I classici itinerari turistici in Italia, che nell’attuale situazione economica hanno perso la loro redditività, in futuro saranno sostituiti con percorsi regionali. Lo ha dichiarato oggi a Sputnik il direttore dell’agenzia viaggi in Italia TezOro, Viktor Sergeyev.
Nell’attuale situazione economica, i turisti russi praticamente non fanno spese aggiuntive all’estero. La gente inizia ha iniziato a spendere i propri soldi con molta attenzione, evitando lo shopping. Perciò le mete canoniche del turismo italiano, come l’Italia classica, in declino già dagli anni Novanta del secolo scorso, ora stanno semplicemente scomparendo.
Viktor Sergeyev, direttore dell’agenzia viaggi in Italia TezOro
Egli, allo stesso tempo, si è detto sicuro che il turismo non scomparirà, poiché è diventato necessario per le persone come cibo o sonno. In ogni crisi, una persona che è abituata a viaggiare risparmia denaro per andare da qualche parte, ma il formato del viaggio è diverso.
Il processo di organizzazione di una vacanza è in costante cambiamento, a volte in modo molto radicale: nel caso dei classici italiani, dopo aver abbandonato il mercato turistico di questo paese, i due maggiori aggregatori, che detenevano quasi tutto il flusso turistico di ingresso dalla Russia, hanno chiuso i battenti, influenzando la linea di prodotti del mercato italiano e i prezzi, che hanno subito iniziato a salire.
Viktor Sergeyev, direttore dell’agenzia viaggi in Italia TezOro
Sergeyev crede che nella loro forma precedente i tour classici in Italia sarebbero difficili da ripristinare. Molto probabilmente, come fanno altri mercati turistici europei, si svilupperanno a livello regionale.
I turisti sono più attratti dal tipo di vacanza in cui possono riposarsi, prendere il sole e, di tanto in tanto, fanno escursioni locali nella regione.
Viktor Sergeyev, direttore dell’agenzia viaggi in Italia TezOro
Mondo 03.01.2019
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